dora
(sabato 3 settembre 2011)
Categoria: Malinconia
Settembre 2011 (?)
Nella famiglia di mio marito, che era una volta ricca di numerosi anziani zii, è rimasta al mondo una sola, adorabile vecchia signora: zia Alba. Da quando è rimasta vedova, è la "custode" della cappella al cimitero dove riposano quelli che ci hanno preceduti. E svolge questo compito con una maniacalità di cui solo i vecchi sono capaci. Una volta al mese ci incontriamo e dopo aver fatto la nostra capatina a salutare quelli che riposano, andiamo in una famosa pasticceria lì vicino, a bere un caffè e mangiare un pasticcino. E' un rito ormai da circa sei anni.Bhe, a quasi 90 anni è arrivata alla sua fine. Ieri sono andata a trovarla per non avere il rimorso di non averla salutata ancora una volta. Era una leonessa ed ora assomiglia a un pulcino appollaiata su quella seggiolina. Solo i suoi splendidi occhi azzurri ancora ti guardano con la stessa intensità.
E' vero, è vecchia; ha vissuto abbastanza, ma quella che se ne va è una gran donna.
Ciao, zia Alba e grazie......
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Assunta
(sabato 3 settembre 2011)
13:16 del 03-09-2011
Mia cara amica, che tristezza dire: è vecchia, ha vissuto abbastanza, a parte l'età, cosa stabilisce chi è vecchio e chi no! Prendi me! Ho un carattere strano, un giorno mi sento volare come una farfalla, nonostante tutto, mi sento viva, allegra, giovane, per poi passare a momenti terribili, di tristezza profonda, sento il peso dei miei anni tutti pesantemente sulla schiena e il mondo che mi circonda nero come la notte. Non so da cosa scaturisce questa mia maniera di essere, forse è data dalle mia immensa insicurezza che ha segnato quasi tutta la mia vita. Chiusa questa breve riflessione, posso dirti anche se lo sai, che quando una persona ci lascia, il vuoto è incolmabile anche se com'è giusto la vita va avanti, guai se non fosse così. Le grandi persone delle nostre famiglie, basterà una piccola cosa, una frase, uno spunto, per farle tornare alla mente con tanta tenerezza, ricordando quella o questa frase, i consigli, gli avvertimenti, le perle di saggezza, sopratutto quelli dei nostri grandi vecchi che ci hanno preceduti.
Mia cara amica, che tristezza dire: è vecchia, ha vissuto abbastanza, a parte l'età, cosa stabilisce chi è vecchio e chi no! Prendi me! Ho un carattere strano, un giorno mi sento volare come una farfalla, nonostante tutto, mi sento viva, allegra, giovane, per poi passare a momenti terribili, di tristezza profonda, sento il peso dei miei anni tutti pesantemente sulla schiena e il mondo che mi circonda nero come la notte. Non so da cosa scaturisce questa mia maniera di essere, forse è data dalle mia immensa insicurezza che ha segnato quasi tutta la mia vita. Chiusa questa breve riflessione, posso dirti anche se lo sai, che quando una persona ci lascia, il vuoto è incolmabile anche se com'è giusto la vita va avanti, guai se non fosse così. Le grandi persone delle nostre famiglie, basterà una piccola cosa, una frase, uno spunto, per farle tornare alla mente con tanta tenerezza, ricordando quella o questa frase, i consigli, gli avvertimenti, le perle di saggezza, sopratutto quelli dei nostri grandi vecchi che ci hanno preceduti.
mafalda
(sabato 3 settembre 2011)
Facendo un piccolo conto la zia Alba era del 1921 , l'anno di nascita di mio padre .
E' vero , con loro se ne va una parte di noi , e sarà proprio nelle piccole cose che sentiremo la loro mancanza . I loro racconti di gioventù , il loro modo di vedere le cose senza l'affanno che caratterizza il nostro tempo , il loro sguardo rassicurante . Non ci sono più è vero , ma noi possiamo considerarci dei fortunati ad aver percorso con loro un pezzo di vita ,ci hanno trasmesso e lasciato valori spirituali che la gioventù di oggi difficilmente apprezzerebbe . Condoglianze Dora a te e a tuo marito .
E' vero , con loro se ne va una parte di noi , e sarà proprio nelle piccole cose che sentiremo la loro mancanza . I loro racconti di gioventù , il loro modo di vedere le cose senza l'affanno che caratterizza il nostro tempo , il loro sguardo rassicurante . Non ci sono più è vero , ma noi possiamo considerarci dei fortunati ad aver percorso con loro un pezzo di vita ,ci hanno trasmesso e lasciato valori spirituali che la gioventù di oggi difficilmente apprezzerebbe . Condoglianze Dora a te e a tuo marito .
Francesco
(martedì 6 settembre 2011)
Cara gemella Dora, pensa che dietro quegli splendidi occhi azzurri c'è una gran vita percorsa da tua zia con gli alti e bassi comuni a tutte le persone. Ma sicuramente, se il buon Dio le ha permesso di raggiungere questa veneranda età, è perché ha di certo meritato ampiamente di poterla vivere in pieno e per permetterLe di raccontare le sue vicende ai figli e nipoti di modo che rimanga un dolce ricordo di Lei e che in ognuno di Voi resti nel proprio cuore l'immagine di Lei e della sua vita.
Ciao gemella Dora e non rattristarti: dove va è sicuramente un posto migliore!
Ciao gemella Dora e non rattristarti: dove va è sicuramente un posto migliore!
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